Il Mio Romanzo

Portami a casa è romanzo mozzafiato perché unisce, senza nulla snaturare, un'anima da libro sentimentale a un andamento da “giallo”.

Sullo sfondo della campagna barese, tra masserie con frantoi ipogei, costruzioni a pignon, grandi ulivi, contrade e paesini, un omicidio efferato scuote il normale andamento delle cose, coinvolgendo forze dell'ordine e sospettati in indagini crescenti e tentativi, a volte involontari, di depistaggio. Tutto ciò in un'atmosfera crescente di tensione e perenne mutazione di ipotesi e di tracce, dove un'umanità piccola e provinciale vivrà per alcuni mesi l'incubo di un arresto ma anche il desiderio di conoscere la verità.

Nello stesso scenario una donna e suo figlio cercano le parole che non hanno mai trovato per dirsi 'ti amo'. La donna è Annalaura, psichiatra afflitta da sensi di colpa e stati di panico, perché è anche la sorella della vittima, Claudia, donna in carriera e senza scrupoli, assessore ai Lavori Pubblici di Casalana, ma anche perché è desiderosa di confessare al figlio Riccardo un'insospettabile verità che insiste sulla loro famiglia.

Riccardo, studente di Farmacia, svogliato e perso tra spinelli e donne, cerca solo di recuperare l'amore per l'unica donna che davvero ama, la madre. Dopo una breve esperienza in carcere, per detenzione di ingenti dosi di droga, il ragazzo subisce una sorta di iniziazione alla vita reale da parte di un mentore improbabile, un boss della malavita, che lo porterà a trovare se stesso e anche a chiarire il rapporto di amore con sua madre.

L'amore ritrovato, la confessione della verità inaccettabile e la soluzione del delitto avvengono simultaneamente, in un finale culminante, come in una tragedia greca.

Elena Leoni