La potenza di anafore ed epifore!
05/05/2024 News

La potenza di anafore ed epifore!


Mostra, non dire anche attraverso le figure retoriche. Abbiamo visto la similitudine, oggi vediamo anafora ed epifora. Che cosa sono? Sono le ripetizioni. All’inizio della frase o alla fine della frase.

Per me si va nella città dolente,

per me si va nel ne l’etterno dolore

per me si va tra la perduta gente.

Lo vedete com’è efficace questo per me, per me, per me. È la porta stessa dell’Inferno che parla e dice Attenzione, perché una volta che passate attraverso me siete entrati nella dannazione eterna. E lo stesso effetto di ripetizione, di iperdrammatizzazione della scena, ce lo dà l’epifora che si mette alla fine della frase. Vi ricordate quella canzone di Lucio Battisti che dice:

Io lavoro e penso a te,

torno a casa e penso a te,

non son stato divertente e penso a te

Questo ripetere e penso a te evidenzia l’importanza che lei ha per lui.

Quindi la ripetizione serve a iperdrammatizzare il testo, ad enfatizzarlo, e vedete anche come rende coesa, bella, fluida la narrazione, no? È come un contenitore.

Quindi, forza, ragazzi, applicate le anafore e le epifore – le ripetizioni – nel testo perché lo renderete molto più efficace.

Forza, ragazzi, scriviamo!