Usiamo verbi onomatopeici!
06/04/2024 News

Usiamo verbi onomatopeici!

Ascolta "Usiamo verbi onomatopeici!" su Spreaker.


Mostra, non dire, quindi facciamo direttamente vedere l’immagine. Usiamo, per esempio, verbi onomatopeici cioè verbi che evochino suoni o movimento, come quelli dei versi degli animali. In questa maniera, al posto di usare un verbo debole e di rinforzarlo con un avverbio – cosa che è di una pesantezza assoluta – noi useremo direttamente un verbo che evocherà nel lettore l’immagine che gli vogliamo trasmettere.

Per esempio: se noi diciamo ragliare, evochiamo immediatamente quella voce sgradevole, stonata, sgraziata, come il verso dell’asino; se noi diciamo che quella persona squittiva, evochiamo immediatamente il gridolino acuto del topo o di alcuni uccelli – persone che parlano con voce stridula – squittire. Oppure ringhiare, ringhiare con i denti così, immediatamente evochiamo la minaccia; latrare, evochiamo la rabbia; starnazzare, le oche che starnazzano, fanno chiasso, si agitano continuamente – ‘quel gruppo di persone starnazzava’; schiamazzare, fare rumore, fare baccano; belare come una pecora, una bambina che bela, che piagnucola, che si lamenta.

Ragazzi, cerchiamo verbi onomatopeici, cercatene altri, cercateli voi, cercateli e usateli! Non usate verbi deboli rinforzati dagli avverbi perché appesantite il testo.

Forza, ragazzi, scriviamo!